venerdì, febbraio 09, 2007

Rispondendo ad un Forum.

Stavo partecipando ad un Topic in cui si discutevano le proprie esperienze religiose. Ad un certo punto salta fuori la frase che e' facile trovare in tali contesti... di solito lascio correre e aspetto di vedere in che direzione si muove la discussione. Stavolta non ho resistito ed ho risposto. La frase era piu' o meno questa: "Sarebbe meglio se i giusti venissero subito premiati ed i cattivi puniti!"


Questa e' la mia risposta:

Mettiamola cosi':

io sono un uomo retto, giusto, cerco di vivere facendo del bene e mi riesce. Tante persone...sebbene possa stupire, vivono davvero cosi'.

O la la'.... si e' fatto tardi, devo andare ad un appuntamento, ma e' davvero tardi... per risparmiare tempo corro giu' dalle scale, inciampo...rotolo e che succede?

Mi rompo il cranio? non e' possibile? come puo' succedere a me che sono cosi' bravo...ci dovra' essere Dio che mi protegge! E se io fossi un santo davvero in ritardo...che faccio? mi butto giu' dalla tromba delle scale tanto gli angeli del Signore "mi custodiranno come pupilla dell'occhio"?

Cominci a cogliere il controsenso?

Oppure cosi'.... un aereo e' in volo con 180 passeggeri. Guasto ai motori...PUM! tutti morti.... su quell'aereo viaggiavano tutti infami che nella loro vita hanno solo fatto del male? Oppure ci viaggiavano tante persone normali... qualche santa persona ed uno o due "cattivoni"? Dio, facendo cadere quell'aereo, chi ha punito? I cattivoni? E gli altri? Puo' un Dio, che dovrebbe essere fonte di ispirazione per amore ed etica, fare una tale bastardata? Far pagare tanti per punire pochi...o magari solo uno?

Permettimi un piccolo momento di esegesi, raccontandoti una storiella che forse conosci ma di cui probabilmente ignori i dettagli: inizia con un arzillo vecchietto con taaanto tempo libero che inizia a creare prima la terra, poi le piante, i pesci, gli uccelli, gli animali e... non contento...uomo e donna. Poi dice loro: "Bello 'sto giardino eh? Al centro ci sono 2 alberi.... quello della Vita e quello della conoscenza del bene e del male.... mangia pure tutto cio' che vedi... tutto... anche quello che cresce dall'albero della vita... ma quello della conoscenza del bene e del male NO...altrimenti morirai". L'uomo pensa con un'alzata di spalle: "Ok" e si butta su di un cespuglio di more ed inizia a mangiare con ben poca finezza...d'altronde era nato appena 5 minuti prima e la parola "bon-ton" nen era stata ancora inventata...

Conosci la storia eh? Scommetto che non ricordavi fossero 2 gli alberi... e che magari ti stai chiedendo... "Cacchio c'entra col post che ho inserito prima?"... c'entra... perche' la maggior parte della gente non conosce i dettagli della storia e, saltando molte parole, pensano questo quando uomo e donna sono cacciati dal giardino: "Certo che e' una punizione esagerata... e poi che infamata... mette al centro un frutto proibito e poi si apposta li' per beccarli con "le mani nella marmellata"... dov'e' la giustizia?"

Se ricordi... uomo e donna, come primo gesto... appena magiato del frutto della conoscenza... si coprono, scoprono di essere nudi. Che diavolo significa?

Una interpretazione di questa storia che io amo e' questa: la Genesi parla della crescita dell'uomo... della sua uscita dal giardino che e' l'infanzia... dal giardino senza responsabilita' che e' proprio degli animali. Un giardino in cui sono solo gli istinti a guidarci... non ci sono reali gioie o conquiste, non ci sono reali soffernze e perdite. Tutto e' li' a portata di mano. Ma Uomo e Donna compiono il primo gesto di "ribellione"... o meglio di "autonomia"... colgono il frutto che era stato simbolicamente proibito ed allora si beccano tutto il "pacchetto". Scegliere significa dover imparare a distinguere il bene dal male... e faticare per farlo... significa ergersi al di sopra degli animali ed iniziare ad essere responsabili... Fronteggiare la vita e rendersi conto che un giorno finira'... venire a patti col concetto di morte (Dio disse che mangiando del frutto della conoscenza "certamente morirai"); Non si e' piu' come gli animali... si ha una coscienza... e proprio al contrario degli animali, andare in giro nudi e' un problema... ci si veste.

Uomo e Donna... usciti dal giardino, non hanno piu' accesso all'albero della vita, e per continuare a preservarla si accoppiano e generano figli. Uomo e Donna non sono piu' bambini. Non hanno piu' bisogno del premio o della punizione se si comportano bene o male. Sono adulti, e si devono accollare tutte le conseguenze delle proprie azioni e si devono far carico della responsabilita' dell'organizzare una societa' giusta in cui vengano rispettate delle regole basate sul rispetto reciproco.... ok non e' andata molto bene...gia' i primi 2 figli dell'Uomo e della Donna hanno dato un cattivo esempio...uno esule e maledetto da Dio e l'altro a terra con la capa scassata... hmmmm ma questa e' un'altra storia.

Tutto questo per dire e per rafforzare quello che sto per scrivere: davvero VUOI un Dio che ti tratti come un bambino di 2 anni? Vuoi un Dio che tratta bene solo i buoni? Che punisce i cattivi? E dove e' il libero arbitrio? Dov'e' l'auto-consapevolezza del crescere?

Un Dio che premia i giusti e punisce i malvagi e' un dittatore e gli uomini che vorrebbero tale Dio sono gia' schiavi. Avresti davvero possibilita' di scelta? No

L'uomo e' profondamente libero, e anela alla liberta' piu' di ogni altra cosa. Tutti noi lo sperimentiamo. Da un punto di vista cristiano, Dio, che e' Padre (la figura del padre e' propria dell'amore che libera...mentre la madre e' l'amore che chiude in un abbraccio che dopo un po' diventa chiusura), conosce questa esigenza e si fa' da parte. Offre un mondo in cui l'uomo e' assolutamente libero. Se iniziasse nuovamente a premiare i buoni... sarebbe come se tuo padre ti mettesse nuovamente il pannolino.


I Buoni spesso ci rimettono... ma qualsiasi buono ti puo' testimoniare quanto bene ci si senta al faticare per essere tali. I cattivi campano di piu'... spesso hanno vite fantastiche... ma sta a noi correggere le "storture dello mondo"... l'infanzia ce la siamo lasciata dietro da un pezzo.


Che dite.... e' una buona risposta?



2 commenti:

Bromomaster ha detto...

Davvero una bella risposta... e t elo dice uno che in Dio non crede minimamente se non ammettendo la possibilità dell'esistenza di una qualche non meglio identificata entità superiore.
Mi è piaciuto molto soprattutto il modo in cui hai interpretato la storia della genesi, l'uscita dall'infanzia e la necessità di gestirsi con le proprie scelte (e quelle degli altri), pagando anche le conseguenze.
Il resto, ovviamente vista la mia condizione piuttosto agnostica non lo condivido completamente ma per lo meno riconosco il valore delle tue riflessioni, complimenti.

Leone ha detto...

Sono contento che tu abbia apprezzato.