domenica, settembre 03, 2006

Scartabellando gli archivi...

Sto iniziando a mettere ordine negli archivi del Pc... presto iniziero' a fare backup in vista della partenza e non mi va di giocare all'archeologo tra 2 HD e 300 e passa Giga di informazioni...
Sono incappato in 2 documenti carini che "ritraggono" 2 momenti importanti del nostro periodo qui in Croazia: il primo e' una serie di foto; documentano i danni alla Fiat Punto dopo l'incidente che ha coinvolto i genitori di Smiki ed il padre di Senia(la moglie di Siniša)... Da quel momento il padre di Smiki ha tre viti nella rotula, zoppica ancora. La commissione medica non ha ritenuto opportuno mandarlo in un centro di riabilitazione "full-Time"... alle domande sul perche', un membro (uso questo termine proprio perche' richiama una precisa parte anatomica al quale si sono dimostrati encefalicamente affini...) della commissione ha risposto che avevano da risolvere prima i problemi di un 85enne con problemi alle articolazioni.... 85 anni! E' NORMALE avere problemi! Per questo 85enne, un adulto in eta' lavorativa zoppica! Tiriamo naturalmente una linea sulla sicurezza nell'abitacolo offerta dalla Punto.... macchina pesantemente danneggiata per un tamponamento neanche troppo violento. Ma poteva andare peggio, quindi su con il morale.

Il secondo documento e' un file WORD contenente una lettera che ho inviato alla redazione del maggiore periodico religioso Croato, il Glas Koncila ("voce del concilio"). La mia intenzione era veder pubblicato un articolo SERIO riguardo all'arte sacra tradizionale, in quanto questo aspetto, qui in Croazia e' ampiamente sottovalutato e oggetto, talvolta, di attacchi ingiustificati (credo risalenti al conflitto coi Serbi, in maggioranza Ortodossi); ecco il testo della prima lettera, inviato alla responsabile di zona:
"Gentile S.ra (bla bla),

Mi Chiamo Fabio Leone. Ho trovato il Suo contatto mail consultando il Giornale "Glas Koncila". Sono un Iconografo che vive e lavora a Varazdin. Risiedo qui stabilmente da piu' di un anno e da almeno altri 6 frequento questa citta'. Lavorando e vivendo qui, continuo a riscontrare molta resistenza sia da parte dei laici che che dei religiosi all'avvicinarsi ad un'arte sacra canonica e di qualita' (e le chiese sono piene di esempi che invece di invogliare alla preghiera, la spengono).
Credo che tutto cio' sia da imputare soprattutto ad una mancata conoscenza dell'argomento e delle sue potenzialita'. Pur avendo deciso di stabilirmi qui ed essendo uno dei pochissimi in Croazia che lavora in questo campo in modo professionale, sono costretto a dirigere i miei lavori verso l'Italia, ove da molti anni e' iniziato un cammino di riscoperta di quest'arte soprattutto da parte della chiesa cattolica.
Confido nel suo aiuto per poter, tramite il "Glas Koncila", pubblicare un articolo che spieghi la bellezza di quest'arte, che invogli i credenti a non chiudere gli occhi quando sono in chiesa, ma ad aprirli per trovare opere che lo aiutino a dirigere e fissare il proprio sguardo verso la bellezza di Dio. Il mio lavoro e' un servizio alla Chiesa, ed ho bisogno di un aiuto.
Il mio Portfolio e' visionabile qui:
http://pg.photos.yahoo.com/ph/fabioleonemail/album?.dir=cfcf&.src=ph&store=&prodid=&.done=http%3a//photos.yahoo.com/ph//my_photos

La prego di prenderne visione, e di farmi sapere, rispondendo a questa e-mail, se e' interessata o no al darmi la possibilita' di pubblicare un articolo."

Mi rispose che "se avessi voluto pubblicizzare la mia attivita', avrei dovuto comprare uno spazio pubblicitario". Ingoiata un po' di bile, mi rimisi al PC e compilai questa seconda lettera:

"Mi scuso, per prima cosa, della poca chiarezza nella mia precedente e-mail. Cerchero' di spiegarmi meglio: Il mio obiettivo e' quello di veder pubblicato sul GK un articolo (o piu' articoli) che parli di arte sacra tradizionale, soprattutto dal punto di vista delle reali potenzialita' di questo mezzo liturgico. Credo sia doveroso, come credenti, muoverci per poter innescare un processo di auto-critica ed educazione, in quanto sempre piu' le chiese che frequento si appoggiano, per la realizzazione di arredamenti sacri, ad artisti i quali nulla sanno di liturgia e le cui opere sono tutto tranne che sacre. Il risultato e' sotto gli occhi di tutti: i credenti non hanno piu' molti riferimenti ove dirigere le proprie preghiere e spesso i religiosi per ricreare un punto di interesse nelle celebrazioni ricorrono ad espedienti i quali, invece di educare l'orante al raccoglimento ed al cercare in se' stessi la preghiera da offrire a Dio, li spinge ad essere sempre piu' passivi di una liturgia fatta da cine-proiettori, immagini pseudo-religiose e meditazioni spesso fin troppo superficiali. E tutta la ricchezza dell'arte tradizionale? Perche' deve essere bollata come "muta"? Forse siamo noi ad essere ciechi e sordi?
La tradizione comporta sapienza, maturata nel corso di centinaia di anni di discernimento...ed oggi sento troppo spesso giudizi superficiali rispetto all'arte delle Icone...giudicate come "roba da Ortodossi", oppure come arte ormai morta!
Come professionista in questo campo posso dire che non e' cosi'; e' un patrimonio che appartiene ad entrambe le Chiese e permette un dialogo fruttuoso. Ultimamente anche il Santo Padre J.Ratzinger ci ha richiamato all'importanza dell'immagine come predicazione Evangelica. (Introduzione al compendio della Chiesa Cattolica).
Nelle mani di chi lasciamo questo importante compito? Spesso nelle mani di persone incompetenti.
Il mio obiettivo e' veder un articolo pubblicato sul GK trattante questi argomenti. Non sono un giornalista, quindi, gentilmente chiedo a lei di scrivere questo articolo. Non e' mia intenzione "pubblicizzarmi" come pittore di Icone, ma di offrire il mio punto di vista per la stesura di un articolo... potremmo incontrarci e parlarne. Mi spiace dirlo, perche' mi trovo in Croazia da diverso tempo e la apprezzo, ma devo ammettere che, in quanto ad auto-critica ed apprendimento, la Croazia e' molto indietro rispetto a tante altre realta'; Italia, Francia, Germania (paese ad altissima percentuale atea), Inghilterra, Giappone..... tutti paesi che hanno, da anni, iniziato un cammino di riscoperta dell'arte tradizionale e che gia' ne stanno raccogliendo i frutti. E la Croazia? Il vittimismo non serve... serve una sana educazione ed un giornale e' un punto di partenza ottimale."

Cosa rispose la solerte giornalista? Disse che avrei fatto meglio ad inviare la lettera al redattore del Glas Koncila. Cosi' Feci. La risposta fu: "abbiamo gia' un iconografo che scrive per noi, grazie, ma non ci interessa"...FALSO! Per 3 motivi:
1- Mai visto un articolo sulle icone.
2- Non ho mai sentito parlare di iconografi residenti in Croazia... l'unico che dice di se' di esserlo, in realta' ha solo studiato in Russia ed e' un pittore tutt'altro che sacro.
3- NON VOGLIO SCRIVERE UN ARTICOLO! Perche' rispondono a richieste che non faccio?

L'ignoranza e' una brutta bestia... cosi' decisi di rivolgermi a chi SA cosa sia l'arte sacra! Telefonai alla sede della Chiesa ortodossa a Zagabria... sapevo che stavano programmando dei restauri per la loro chiesa. Chiesi se la notizia era confermate ed una bisbetica segretaria rispose "non c'e' nulla in programma, arrivederci"... altra bile...

L'altra mattina, mentre stavo riverniciando il portone in vista dell'inverno, torna la madre di Smiki dal supermercato e mi porge un articolo da un giornale settimanale: la chiesa ortodossa di Zagabria in pesante restauro... stanno rifacendo TUTTI gli affreschi in stile canonico. Programmati i restauri anche per una chiesa piu' piccola fuori Zagabria.

.................. >:-(


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