mercoledì, dicembre 20, 2006

19 Dicembre.

Eh... Si! Ieri e' stata una giornata davvero piena ed interessante, su tutti i fronti. Cominciamo pero' escludendo la levataccia alle 6 (non riuscivo a dormire), la quale e' stata l'unico neo. Partenza alle 8 da Varaždin, diretti verso Zagabria. Traffico natalizio ed estrema difficolta' a raggiungere il centro citta'. Ci districhiamo tra parcheggio e imbottigliamenti vari, arraffiamo il primo tram disponibile ed arriviamo a piazza Jelacic con appena 10 minuti di ritardo...un vero miracolo considerando la folla per le strade. Li' incontriamo il responsabile per la Croazia per la costruzione delle nuove chiese. Non c'e' persona piu' importante da contattare nel mestiere che faccio. Tuttavia e' un rischio, poiche' inimicarsi una persona del genere significa bruciarsi gran parte della carriera ed avere estreme difficolta' a far approvare i propri lavori (destinati all'arredamento liturgico) dalla commissione da LUI diretta.
E' andato tutto bene: abbiamo passeggiato fino alla vicina pasticceria "Ivica i Marica" ("Hansel e Gretel" tra l'altro buonissima ed uno dei pochi spazi in citta ove non si fuma), e davanti ad una tazza di caffe' (per me) ed un cappuccino (per lui) abbiamo fatto conoscenza. Dopo aver tastato un po' il terreno, gli ho spiegato che "tipo" di arte sacra io perseguo (come se ce ne fossero altri "tipi"... vabbe' come gia' detto.. tastavo il terreno) e lui si e' dimostrato interessatissimo ed ha promesso di spargere il mio nome a degli studi ove stanno progettando nuove chiese. Naturale che da solo non ho l'esperienza necessaria al collaborare a tali progetti, quindi ho subito chiarito che posso fare da ponte verso la Croazia per maestri Italiani ed altri professionisti. Non poteva essere piu' soddisfatto. Ha accennato al rifacimento di una cappella ove potrei inserirmi con una piccola collaborazione ed ha spiegato il suo tentativo di creare a Zagabria una nuova Facolta' Teologica, riunendo le varie sezioni ora sparse per la citta', e di inserire all'interno anche dei corsi di Arte Sacra con tanto di corsi accademici! Di certo, per il momento e' poco piu' di un sogno, poiche' l'accademia "tradizionale" e' fortemente contraria all'arte sacra... ma lui e' giovane e con le idee chiare... posso ben sperare. Sicura e' invece l'organizzazione di una mostra: Contattero' Luisanna e vedremo come fare. Alle 11 ci siamo separati e via verso nuove strabilianti avventure...

Abbiamo incontrato persone interessate ai lavori di Smiki, lasciando loro ben 9 quadretti ed incassando 3000Kn circa. Abbiamo festeggiato andando a mangiare una pizza da "Kapuciner" di fronte alla Cattedrale, poi siamo andati a comprare qualcosa nel centro commerciale su Piazza Jelacic. Li' ho notato che, a richiesta, alla cassa, rilasciavano tester di profumi. Con la faccetta da culo che ho li ho chiesti ed ora ho un paio di boccette di buoni profumi da uomo...hehehe.

Nel frattempo erano gia' le 3 passate e ci siamo mossi per tornare alla macchina parcheggiata a 15 minuti di Tram da dove eravamo... un occhiata rapida alle vetrine (volevo un berretto di lana, ma di fronte ad un rincaro natalizio di 20Kn ho lasciato perdere) e riceviamo una chiamata di Irena (e Giuliano) la quale ci dice che avremmo potuto passare da loro (fino a quel momento li sapevamo fuori casa...non avremmo potuto scambiarci gli auguri perche' Venerdi' partono per Torino dove passeranno le feste). Acoompagno Smiki dalla psicologa, sonnecchio in macchina per quasi 2 ore con l'Ipod nelle orecchie e poi andiamo da Irena e Giuliano, consegnando loro il biglietto d'auguri. Baci e abbracci e poi via verso lo Studentski Dom (Casa dello studente) per caricare in macchina alcune cose da riportare a Varaždin da parte dei fratelli di Smiki.

Partenza alle 8 dal Dom. Arrivo a casa alle 9:30. Prima neve in autostrada.
Dopo un paio d'ore siamo sotto le coperte... che avremmo dovuto cambiare, ma eravamo decisamente troppo stanchi.

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