domenica, dicembre 17, 2006

Cronache di viaggi vissuti.

Siamo stati in Italia, precisamente siamo partiti il primo Dicembre e tornati qui il 13. In macchina qualche vestito ed il materiale per lavorare con Luisanna ad una tecnica di doratura tutta da provare. Con Luisanna e' andata bene, a casa mia e' andata bene, Smiki finalmente non si e' innervosita stando dai miei. Il Matrimonio del mio grande amico Fabio (Bif) con (ormai moglie) Monica, e' stato molto bello. Abbiamo incontrato alcune persone che non vedevamo da tempo ed una che Smiki non aveva ancora conosciuto di persona: Lucia.

Il Viaggio di ritorno e' stato piu' lungo del previsto... circa 15 ore. Quasi tutte sul mio groppone, poiche' non ho voluto (mea culpa) far guidare Smiki sulle autostrade italiane: abbiamo viaggiato in giorni feriali e la strada era piena di Camion. Nulla contro i camionisti di per se'... viaggiare e' il loro lavoro... ma MOLTI SE NE FREGANO DELLE REGOLE DI SORPASSO! Non si contano le occasioni in cui ho dovuto cambiare velocemente corsia o rallentare bruscamente per colpa di un camion che si infila con poca grazia (e mettendo la freccia solo quando ormai ha sterzato....vabbe') nella corsia di sorpasso. Diverse volte poi mi son visto lampeggiare da furiosi camionisti nei momenti in cui, intimorito dalle incasinate tecniche di superamento all'italiana, viaggiavo in corsia di destra a "solo 110Km/h"... ma quello non e' il limite per i mezzi pesanti? In Italia, limbo del senso civico, sembra di no... un bel flash sparato nel retrovisore dell'automobilista e poi via a superarlo... chi se ne frega se guido un Tir a pieno carico in una autostrada a 2 corsie (DUE!).

Alla barriera di Venezia, in direzione Sud, abbiamo visto un grosso rallentamento... fortunatamente noi viaggiavamo verso Trieste. Mentre ci avvicinavamo al casello abbiamo visto volteggiare un elicottero della polizia... poi, mentre eravamo prossimi al casello, e quindi procedavamo a passo d'uomo, ecco apparire nella corsia opposta un elicottero dei vigili del fuoco sul selciato... in attesa... di cosa? La risposta l'abbiamo avuta pochi secondi dopo. Un camion aveva impattato col rimorchio del Tir che lo procedeva. Quindi il giocettto dell'andare "forte-che-arrivo-prima" stavolta non aveva funzionato: stavano aprendo la motrice (o quel che ne restava, il carico ha molta inerzia e l'impatto l'ha compressa come una fisarmonica) a mo' di cozza... l'autista era schiacciato tra sedile e sterzo... mi sembrava privo di coscienza...o peggio.
Arrivati in Slovenia era gia' buio..Smiki ha guidato per poco. Poi e' salita la nebbia. Ma dopo qualche ora siamo arrivati a casa, Grazie a Dio. Correre in autostrada e' da dementi. Mi torna in mente una frase letta proprio in questo viaggio sul portello di un Tir:

"Meglio perdere un attimo di vita che la vita in un attimo".

Comunque siamo tornati carichi di materiale: un monitor semi-nuovo, Un Mixer per la cucina, il cavalletto da pittura (finalmente), le tavole aquistate dal falegname, colori nuovi. Ci aspetta molto lavoro!

Nessun commento: